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Uno dei primi e più produttivi gruppi del surrealismo si
coagula nella capitale spagnola. Esso si concentra nella "Residencia
de Estudiantes", dove Salvador Dalí, Federico García
Lorca e Luis Buñuel vissero per molti anni. Qui vennero in essere
temi e motivi iconografici che in sguito avrebbero fatto parte
del "linguaggio" tradizionale del movimento surrealista
internazionale, come per esempio il motivo della "carne decomposta"
o della "nostalgia della morte".
Accanto al nucleo di Madrid, la "scuola di Vallecas"
diede vita a una varietà autonoma di surrealismo, ispirato
alla natura della povera terra castigliana e che aveva, fondamentalmente,
un vero e proprio carattere tellurico. Questo gruppo, guidato
da Benjamín Palencia e Alberto (Sánchez), comprendeva
anche artisti per lo più sconosciuti a livello internazionale,
come Maruja Mallo, Antonio Rodríguez Luna, Nicolás de
Leukona e José Moreno Villa. |