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Le opere nate sotto l'impressione delle inquietudini e delle sommosse
che precedettero lo scoppio della guerra civile costituiscono
uno dei più importanti capitoli dell'arte surrealista spagnola,
sopratutto nel settore della scultura.
Se il Presentimento della guerra civile di Salvator Dalì
introduceva una visione di sopraffazione e di barbarie, nel padiglione
spagnolo dell'Esposizione internazionale di Parigi del 1937 erano
già visibili reazioni dirette agli orrori della guerra,
come, per esempio, nel famoso Guernica di Picasso.
La critica del disprezzo delle libertà civili lega la
maggior parte degli artisti impegnati; ma ce n'erano anche altri
che - andando contro il reale spirito del surrealismo - usavano
le possibilità formali del movimento per sostenere le truppe
del generale Franco.
Occorre qui sottolineare inoltre che il "gruppo di Parigi"
seguì con grande attenzione gli avvenimenti spagnoli e
che cercò di sostenere con una serie di manifesti la resistenza
repubblicana. |